Abbiamo deciso se preferiamo lo zaino o il trolley ma il problema rimane. Cosa portare? Meno è meglio, chiaro. Ma come scegliere? Portare e non portare quella magliettina che ci piace tanto? Un vestito elegante per una eventuale festa non lo mettiamo? E se sì, che scarpe dovremmo portare? Ho appena fatto un esempio di cose inutili e che per prime andranno fatte fuori dalla lista. L’organizzazione del mio zaino di viaggio comincia qualche giorno prima della partenza. Metto su un letto vuoto tutto quello che credo mi possa servire. Ogni qual volta entro in quella stanza tolgo qualcosa.
Il mio limite di peso senza prodotti da bagno (che poi sono quelli che contribuiscono ad appesantire di un bel po') è 12 chili. Siccome non voglio neanche sembrare una matta proponendo abbinamenti di colori improbabili decido di che colore devono essere i vestiti da portare. In pratica penso agli abbinamenti (che in genere tra una cosa e l’altra sono 5/6). In questo ultimo viaggio i colori sono rosso e nero. Se devo comprare qualcosa so che il colore deve abbinarsi a uno dei due eletti. Una volta quindi messo sul letto tutto quello di cui abbiamo bisogno scriviamo una lista dalla quale aggiungeremo, toglieremo o sostituiremo items. Anche gli acquisti che farò in viaggio si atterranno ai due colori.
Una cosa è si sta andando in Centro America un’altra se si sta andando in Canada in inverno. Una cosa è se si sta andando nel Sud Est Asiatico un’altra se si sta andando in Nuova Zelanda. E’ necessario avere più o meno chiaro quali sono le temperature che si affronteranno. Su internet si trovano molti siti che registrano le temperature e le precipitazioni anno per anno. In questo modo si potrà prevedere in linea di massima quanto caldo/freddo farà e regolarci di conseguenza.
Ma non solo. Se viaggeremo in Centro America significa mare. Prima o poi si arriva al mare, che sia lato caraibi o lato pacifico. Servirà un pareo che viene utilizzato come telo e anche come vestito per raggiungere la spiaggia. 2 in 1. Assolutamente no ai teli da mare. Spazio e peso inutile. Delle infradito, dei pantaloncini, canottierine, io porto anche la maschera e il tubo. Ma se si sta andando in Nuova Zelanda a maggio nessuna di queste cose appena elencate servirà. Farà freddo e i pantaloncini devono diventare pantaloni, le canottiere dei lupetto e maglioni di lana, la pashmina per coprirsi dalla possibile brezza serale un giubbotto o un piumino. Meglio poco che troppo, e se ho troppo poco allora compro sul posto.
Per una serie di motivi il mio arrivo in Nuova Zelanda è stato spostato di ben 2 mesi rispetto il piano principale. Invece di arrivare nel bel mezzo dell’estate sono arrivata in autunno. In 4 ore di volo sono passata dai 30 gradi delle Fiji ai 7 di Christchurch. Uno schock per il mio corpo che non era preparato a questo freddo. Avevo solo maglione e un cappottino comprato in Vietnam. Non sufficienti per ripararmi dagli 0 gradi notturni di Queenstown. Volente o nolente avevo bisogno di qualche vestito. Non ci facevo molto con il pareo, i pantaloncini e le canottiere.
Ci sono Paesi in cui comprare vestiti è molto economico e di ottima qualità, prendi Thailandia, Vietnam (Hoi An è famosa per la creazione di vestiti su misura a prezzi bassissimi), altri in cui i prezzi sono proibitivi. Ma in Paesi come l’Australia o la Nuova Zelanda ci sono molti negozi di vestiti di seconda mano. Nella mia ricerca disperata sono riuscita a tornare in ostello con 2 maglioni di lana in ottime condizioni pagati $27 (per due non l’uno). In questo modo piango con un occhio. Li uso finchè mi servono e li butto via quando torno a 30 gradi.
Ci sono oggetti piccoli ed essenziali che vi salveranno in momenti di vita selvaggia:
Infine ricordate che gli zaini verranno maltrattati (aeroporti, autobus e chi più ne ha più ne metta). Tenete sempre con voi nello zainetto tutte le cose di valore o che si possono rompere.
Siccome a me veniva molto scomodo viaggiare con due zaini (uno grande dietro e uno piccolo davanti) ho optato per la soluzione zainetto/trolley. In pratica ho sempre lo zaino grande in spalla e lo zainetto che uso da trolley a mano che quando necessario uso come zaino. Qui metto computer, caricabatterie vari, macchina fotografica, video camera, documenti e fotocopie.
Con me vengono sempre tutte le cose senza le quali sarei perduta e che hanno un certo valore in termini economici e di utilità. Il resto va nello zaino.